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UNIONE DEI COMUNI PIAN DEL BRUSCOLO: approvato il finanziamento per il progetto Europeo “eWaster” per il riciclo dei RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche)

|   Comunicati Stampa

Il Presidente dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo e Sindaco del Comune di Vallefoglia Sen. Palmiro Ucchielli, informa che dopo avere inoltrato nei mesi scorsi la domanda per il finanziamento di un progetto Europeo per il riciclo dei RAEE, ci è stato comunicato che siamo stati ufficialmente ammessi. Un progetto, precisa il Presidente, fondamentale, che insieme all’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo vede coinvolte diverse Nazioni come il Portogallo, la Spagna, la Grecia, la Slovenia, la Bosnia, la Bulgaria e Cipro. L’obiettivo del progetto continua il Presidente, è quello soprattutto in questo particolare momento, dove tutti dobbiamo impegnarci per proteggere il nostro pianeta, di sviluppare una strategia comune per la gestione circolare di apparecchiature elettriche e elettroniche (RAEE) come tv, computer, lavatrici, stampanti ecc. e della plastica con un coordinamento transnazionale, con l’implementazione di azioni pilota e soluzioni digitali e sviluppare soluzioni innovative.


Il progetto appena approvato, precisa il Presidente, prevede un finanziamento dell’Unione Europea di circa 3.000.000 di euro di cui 132.800 destinati a favore dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo che saranno impiegati insieme alla Regione Marche, il Parco della Scienza dell’Alentejo del Portogallo, il Ministero della Sostenibilità Spagnolo, il Consorzio Provinciale dei Rifiuti di Malaga, l’Unione degli Enti Bulgari e altri enti, per tenere incontri, eventi, programmi di sensibilizzazione nelle scuole e meeting Internazionali con il coinvolgimento di operatori locali e con pubblicazioni stampa per diffondere i messaggi salienti del progetto.

Ringraziamo con l’occasione, conclude il Presidente Ucchielli, tutti quanti si sono adoperati per la presentazione di questo importante progetto, che con il suo svolgimento contribuirà sicuramente a sensibilizzare i ragazzi e i cittadini nello smaltimento di queste attrezzature in maniera corretta che potranno anche essere riciclati ed utilizzati diventando anche una fonte di reddito e soprattutto di non vedere più i paesi più poveri invasi dai nostri prodotti elettronici e avere così un mondo più pulito.

 

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